martedì 12 marzo 2013

Il sapone di Aleppo



Il sapone di Aleppo è un prodotto dalle straordinarie proprietà benefiche antibatteriche, lenitive, antisettiche e antiossidanti. Originario della Siria nell'omonima città, venne poi diffuso rapidamente in tutto il medio oriente. In Europa giunse intorno all'800, soprattutto all'interno di regge e case nobiliari della Spagna e del Nord-Italia. Ancora oggi viene realizzato con tecniche artigianali e secondo gli antichissimi procedimenti di oltre duemila anni fa. Gli ingredienti, totalmente biologici al 100% sono essenzialmente l'olio di alloro e quello di oliva, a cui poi possono essere aggiunti altri estratti vegetali. Ovviamente non è testato sugli animali ed è biodegradabile. Nonostante non contenga agenti chimici, presenta una profumazione naturale e fresca che allieta i sensi. Dato che è privo di tensioattivi, si dovrà prestare attenzione alla sua conservazione: la sua durata è di circa tre mesi, e per mantenere la sua efficacia, è meglio posizionarlo su un supporto in legno.
La produzione del sapone inizia con una cottura dell'olio di oliva, all'interno di grandi cisterne riscaldate a legna, a cui successivamente viene aggiunto l'alloro, in una percentuale che varia dal 5% all'80%. In base alle quantità dell'olio di alloro, si avrà un maggiore pregio del prodotto. Infine, vengono incorporati acqua, Olea Europea, sale comune e soda. Dopo che la miscelazione è raffreddata, i saponi vengono lentamente fatti essicare per un periodo che può arrivare anche ad un anno, per una solidificazione del tutto naturale. Ogni fase del processo produttivo viene svolta con maestria artigiana e con attenzione ai minimi dettagli.
Il sapone di Aleppo è perfetto per tutti coloro che soffrono diallergie, per pelli particolarmente sensibili o per coloro che sonointolleranti a cosmetici ricchi di profumi, sodio lauryl solfato, parabeni e siliconi. Inoltre, si rivela un prezioso detergente per i bambini piccoli e per gli anziani, che spesso presentano una pelle altamente secca e disidratata. Esso si utilizza essenzialmente per lavare il viso e il corpo, ma può essere sfruttato anche per degli shampoo molto leggeri in caso di forfora o psoriasi, avendo cura di applicarlo solamente sulla cute per non seccare le lunghezze. Data la sua delicatezza, è consigliato dopo la depilazione, sia delle donne che degli uomini, per lenire le irritazioni. La pelle, subito dopo l'applicazione del sapone, appare profondamente nutrita, morbida e fresca. L'alloro è indicato anche perpelli grasse a tendenza acneica, in quanto apre i pori e previene la formazione di punti neri ed impurità. Un sapone con il 30% di olio di alloro è consigliato per pelli secche ed arrossate, mentre con il 50% è l'ideale per chi ha una pelle da mista a grassa. I due oli essenziali sono ricchi di vitamina E, potente antiossidante, che trasforma il sapone di Aleppo in un valido nemico dell'invecchiamento e del rilassamento dei tessuti cutanei.
Oltre agli usi tradizionali, il sapone di Aleppo è un ottimo struccante per il viso, senza però andare ad interessare la zona del contorno occhi. Le antiche Siriane, durante il bagno turco, erano solite realizzare una maschera di bellezza facendo schiumare il panetto e distribuendo il prodotto sul viso, lasciandolo agire per una decina di minuti e sciacquandolo poi molto bene. Forse non tutti sanno che oltre agli utilizzi cosmetici, questo prezioso sapone velocizza il procedimento di cicatrizzazione di graffi e ferite, prevenendo le eventuali infezioni, e se messo in cassetti o armadi, funziona benissimo contro le tarme e gli acari agendo in maniera naturale e non rovinando quindi i capi di abbigliamento, specie quelli più delicati e preziosi come la seta o il lino. Dopo che è stato grattugiato, diventa un ottimo detergente per i piatti e un detersivo biologico per il bucato, eliminando efficacemente le macchie e ogni traccia di batterio.