sabato 9 febbraio 2013

Se il tuo piccolo è allergico


Come identificare l'allergia che affligge il tuo bambino?
Le allergie si possono manifestare fin da piccolissimi, ma è spesso difficile per una mamma riconoscerne fin dall'inizio i sintomi. Per non arrivare a riconoscere l'allergia solo dopo una reazione violenta, state attente ad alcuni fattori, primo fra tutti quello della familiarità: se uno dei genitori del piccolo è allergico, con buona probabilità a lui è stato riservato lo stesso destino. Le cause delle allergie però non sono solo di natura endogena, ma possono anche essere provocate da fattori esterni. Negli ultimi vent'anni le pollinosi sono raddoppiate, l'asma colpisce quasi 10 bambini su 100, la rinite allergica è quadruplicata, e le reazioni gravi agli alimenti sestuplicate. Colpevole è lo stile di vita occidentale: consumiamo alimenti prodotti industrialmente, verdura esotica invece di quella di stagione, assumiamo troppi farmaci e trasformiamo le nostre abitazioni in ambienti asettici. I primogeniti di coppie che lavorano in città sono i più colpiti, mentre i bimbi nati da gravidanze una dopo l'altra risultano più restii alle allergie.
Come riconoscere i sintomi? a volte sono deboli e fuorvianti, il bambino può avere semplicemente difficoltà a dormire di notte ed essere un pò irrequieto. Esistono però segnali facilmente riconoscibili: in caso di dermatite atopica, l'agitazione notturna si unisce a prurito generalizzato, pelle secca e crosta lattea. Il raffreddore da fieno è caratterizzato dal prurito al naso: fate attenzione alle parte dove il piccolo si gratta di più, arrossando questa zona.


Come prevenire le allergie? Di sicuro, l'allattamento materno, almeno fino ai sei mesi, è un'armatura efficace contro questo disturbo. In alternativa, utilizzate un latte ipoallergenico o una supplementazione di probiotici: la miscela Ecologic Panda è stata studiata appositamente per la prevenzione delle allergie, e si trova anche in Italia.mbino, riconoscendone i sintomi, e quali rimedi adottare