La cura dei vestiti si basa prima di tutto su un lavaggio e un’asciugatura appropriati. Per fare questo basta saper leggere le istruzioni indicate sull’etichetta.
Alcuni simboli sono da conoscere se si vuol evitare di ritrovarsi con un maglione taglia bambino o della biancheria bianca diventata blu.
Grazie alle etichette potrai sapere esattamente cometrattare ogni tessuto per un risultato ottimale.
I simboli si presentano nell’ordine seguente: lavaggio, candeggio, stiratura, pulizia a secco, asciugatura (nell’asciugatrice). L’etichetta si presenta quindi come una successione di 5 simboli che informano sulle modalità di lavaggio e cura generale di ogni capo. Attenzione, se il capo in questione è composto da diversi tipi di tessuto, attieniti alle istruzioni che riguardano la parte più fragile del prodotto.
Il lavaggio
Lavare esclusivamente a mano, sciacquare normalmente, strizzare delicatamente.
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Lavare in lavatrice alla temperatura massima indicata.
30° per i colori delicati. Azione meccanica ridotta, risciacquo normale e centrifuga normale.
40° per le magliette colorate e la biancheria con elastico. Azione meccanica ridotta, risciacquo normale e centrifuga normale.
60° per le lenzuola colorate. Azione meccanica normale, risciacquo normale e centrifuga normale.
95° Lenzuola bianche. Azione meccanica normale, risciacquo normale e centrifuga normale.
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I trattini sotto il simbolo indicano il tipo di programma:
Nessun trattino Programma cotone (velocità massima). Azione meccanica normale, risciacquo e centrifuga normale.
Un trattino Programma sintetici (velocità media). Azione meccanica ridotte, risciacquo a temperatura decrescente e centrifuga ridotta.
Due trattini Programma lana (velocità minima).
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Non lavare. |
Asciugatura
Asciugare nell’asciugatrice.
Il punto al centro del simbolo indica la temperatura massima:
Nessun punto Nessuna restrizione di temperatura.
Un punto Asciugatura a bassa temperatura (60° massimo).
Due punti Asciugatura normale.
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Non utilizzare l’asciugatrice. | ||
Lasciar asciugare all’aria aperta. Stirare immediatamente dopo il lavaggio. | ||
Lasciar asciugare su una gruccia. | ||
Far asciugare pari. |
Stiratura
Stirare con il ferro da stiro. I punti al centro del simbolo indicano la temperatura:
Un punto Stirare a ferro freddo (110°): acrilico, nylon, acetato.
Due punti Stirare a ferro caldo (150°): poliestere, lana.
Tre punti Stirare a ferro molto caldo (200°): cotone, lino.
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Non stirare o stirare molto delicatamente (magliette stampate, ad esempio). |
Pulizia professionale
Indica una pulizia di tipo professionale.
La lettera precisa il tipo di lavaggio.
Vuoto oppure A Lavaggio a secco con tutti i tipi di solvente.
F Lavare a secco con solventi a base di petrolio del tipo solvente R113 e idrocarbonio (essenze minerali).
P Lavare a secco con i solventi abituali, a base di percloroetilene, di solvente R113 e di idrocarbonio (ma senza tricloroetilene).
W Lavare ad acqua ma senza prodotti.
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I trattini sotto i simboli indicano le restrizioni:
Un trattino Riduzione del lavaggio (quantità d’acqua, sollecitazioni meccaniche, temperatura dell’acqua, temperatura dell’asciugatura).
Due trattini Forte riduzione del lavaggio (quantità d’acqua, sollecitazioni meccaniche, temperatura dell’acqua, temperatura dell’asciugatura).
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Non lavare a secco. | ||
Non lavare ad acqua. |
Il candeggio
Si puo’ candeggiare. | ||
Non candeggiare. |
Da sapere
Per tutti i tessuti,
- se possibile, evita le alte temperature
- se l’etichetta lo permette, opta per il lavaggio in lavatrice piuttosto che a mano
- scegli gli agenti sbiancanti piuttosto che la candeggina che attacca le fibre
- gli abiti foderati vanno sempre lavati a secco
E inoltre
- la lana si restringe se lavata in acqua troppo calda e si deforma se viene appesa
- il cotone si stira facilmente e deve essere lavato separatamente quando è colorato
- la seta non sopporta né acqua calda né centrifuga e dev’essere lavata a secco
- la lana, la seta, i tessuti che perdono il colore e i capi che comportano elementi metallici e in cuoio non devono mai essere lasciati in ammollo.