sabato 9 febbraio 2013

A febbraio la natura si sveglia


Non è ancora l'ora per fiori e frutta, ma si può cominciare a seminare e a rinvasare le piantine.
Se durante l'inverno il giardino e il balcone di casa sono stati trascurati a causa delle temperature troppo fredde, febbraio è invece il mese in cui bisogna prepararsi alla primavera e alla rinascita delle piante. Per prima cosa, bisogna dare una bella pulita al giardino: eliminare le foglie morte, la pacciamatura rovinata, i rami caduti e tutto il superfluo, per fare spazio ai nuovi germogli. Si possono portare all'aperto le piante più delicate conservate al chiuso, in serra o in terrazzo.

Questo è il periodo migliore per cambiare i contenitori: sceglieteli di una misura un po' più grande, in vista di un'eventuale crescita della pianta. Non riutilizzare i vecchi vasi, per non correre il rischio di trasmettere da pianta a pianta eventuali parassiti; se proprio non volete acquistarne di nuovi, lavateli con cura e disinfettateli con un po' di candeggina. Irrorate il pane di terra con un insetticida; il terriccio ovviamente deve essere di buona qualità, perché rappresenta il nutrimento per i mesi a venire della pianta, quindi non valutate la scelta solo in base al prezzo più basso.

Le piante da seminare? La calendula, le dalie, i garofani, i nasturzi, le petunie, ma anche le primule, la salvia, la verbena e la viola. Conservate in un luogo non troppo freddo, per esempio in un riparo in agritessuto: così nelle prossime settimane otterrete tante piccole piante da fiore da trasferire in giardino. Già da adesso però potete approfittare delle giornate non troppo soleggiate per porre a dimora i rosai e i nuovi arbusti, per vederli fiorire tra un paio di mesi. Se vi piace l'idea di avere un piccolo orto in città, potete già cominciare a seminare i pomodori, le melanzane, i peperoni e i bulbi di cipolle: le piante saranno pronte a fine marzo.