giovedì 7 febbraio 2013

Sigaretta elettronica, è solo moda?


Tutti la portano al collo ma molti si chiedono come funzioni e se sia effettivamente un'alternativa per smettere di fumare
Non è difficile capire di cosa si parla. La sigaretta elettronica sta conquistando tutti i fumatori. Parliamo di quel piccolo bocchino che molti, scelgono al posto della sigaretta. E’ rivoluzione, ma in cosa consiste il miglioramento ed è davvero un alleato della lotta contro il fumo? Oppure l’ultima moda green della civiltà? Lasigaretta elettronica sta vivendo un momento di boom senza precedenti. L'obiettivo della sigaretta elettronica è quello di mimare una sigaretta dando al fumatore delle sensazioni simili a quelle che ha con le sigarette tradizionali, ma evitando i pericoli per la sua salute e a prezzo molto più contenuto. Molti fumatori incalliti la scelgono in accoppiata con la riduzione del numero di sigarette giornaliere. 
Ma come funziona? Può essere ad attivazione manuale o automatica. Nel primo caso il funzionamento è innescato dalla pressione di un pulsante posto sul lato della batteria, nel secondo è automatico al momento del tiro. 
La batteria, l'estremità finale della sigaretta, fornisce energia all'atomizzatore, posto tra la cartuccia e la batteria stessa. 
L'atomizzatore scalda il liquido che è contenuto nella cartuccia e questo si vaporizza ed esce dal buco posto sulla cartuccia finendo nella bocca del fumatore.
La sigaretta elettronica quindi non brucia e non si consuma, non contiene catrame né tabacco. Riproduce quindi il gesto del fumatore e anche le sensazioni di riempimento e fumo, anche quello visivo, tipiche della sigaretta normale. Contiene nicotina in percentuali minori rispetto alla normale sigaretta e non produce le sostanze nocive cancerogene generate dalla combustione e dal catrame. Il costo per iniziare a fumare la sigaretta elettronica si aggira intorno ai 50-60 euro, con variazioni sul prezzo in base al modello di ricariche, all’aroma, alla quantità di nicotina presente e all’uso che se ne fa. Mentre la tempistica media di una batteria dovrebbe essere vicina al consumo di circa 15-20 sigarette tradizionali.
 Ci sono degli aspetti ancora tutti da verificare, come la dipendenza e la quantità dinicotina iniettata. Ma per ora non ci sono dubbi. E' boom.