venerdì 22 febbraio 2013

Sbiancamento dei denti


Avere dei denti bianchissimi contribuisce sicuramente ad illuminare il sorriso, ma purtroppo, oltre all'eventuale soggettivo ingiallimento fisiologico, vi sono vari fattori che possono spegnere il naturale candore dello smalto:
• l'assunzione frequente di coloranti presenti in alimenti e bevande (liquirizia, the, caffé, coca cola...)
• l'essere soggetti a formazione di tartaro
• il fumo della sigaretta
• l'assunzione di tetracicline
Il mercato offre varie possibilità di prodotti e tecniche per sbiancare i denti: per essere soddisfatti del risultato è importante partire da una perfetta igiene orale, senza presenza di placca o tartaro.
Quindi, prima operazione necessaria per ottenere buoni risultati, è compiere una seduta d’igiene orale dal tuo specialista.
I costi dei trattamenti per lo sbiancamento dei denti possono variare di molto e sono strettamente legati alla tipologia scelta. Ecco quelli più utilizzati:
dentifrici sbiancanti Si utilizzano come normali dentrifrici ma contengono agenti sbiancanti “non decoloranti” in grado di agire solo sulle macchie superficiali dello smalto. Si trovano in commercio normalmente, dalle farmacie alla grande distribuzione a seconda delle marche.
mascherine universali Ecco il procedimento: si acquistano le mascherine in farmacia, ogni sera si stende al loro interno un gel sbiancante a base di perossido di carbamide (solitamente sono venduti in abbinamento come kit), si applicano sulle arcate dentarie superiore ed inferiore e si tengono su per tutta la notte. La mattina successiva si lavano normalmente i denti, rimuovendo così il gel. La durata del trattamento è indicata sulla confezione.

mascherine personalizzate Questo metodo viene praticato direttamente presso lo studio dentistico da uno specialista. La metodologia è la seguente: viene fatto il calco delle arcate dentarie del paziente per realizzare la mascherina, questo procedimento assicura una perfetta aderenza sui denti (anche se ci sono imperfezioni o ponti). La procedura per l’applicazione è la stessa descritta per le mascherine universali. La durata del trattamento viene stabilita dallo specialista.
sedute di laser in cui, dopo aver applicato sui denti un gel a base di perossido d’idrogeno, viene indirizzato un fascio di luce di una lampada al plasma che moltiplica l’azione del gel stesso.
faccette ceramiche faccette ceramiche applicate sui denti che più interessano esteticamente. Vengono utilizzate nei casi più difficili in cui i denti sono così rovinati che nessun trattamento risulta efficace.
Se invece preferisci affidarti ai tradizionali rimedi naturali, puoi utilizzare:
Buccia di limone è utile per sbiancare i denti e ridurre il tartaro.
Polpa di fragole che, passata sui denti, aiuta a renderli più bianchi e ad avere un alito più fresco.
Pasta dentifricia all'argilla
Ecco la ricetta: mescola 1 goccia di olio essenziale di menta con 1 cucchiaio di glicerina; stempera intanto 2 cucchiai di argilla con 1 cucchiaio di acqua e mescola gli ingredienti, per ottenere un impasto più morbido, aggiungi più acqua.
Bicarbonato da cucina ha proprietà sbiancanti ma va utilizzato non più di 1/2 volte al mese per non rischiare di abradere lo smalto dei denti che potrebbero diventare sensibili ed opachi.
Non diventate ossessionati dal bianco a tutti i costi! Tenete sempre presente che molti trattamenti sono nuovi e anche se testati, non si conoscono completamente gli effetti collaterali che potrebbero derivare da un utilizzo eccessivo!
Vi consigliamo di sentire il parere del vostro dentista di fiducia e di stabilire con lui il trattamento più consono per i vostri denti.