giovedì 7 febbraio 2013

Erbe che rallentano il tempo




I radicali liberi danneggiano le cellule e ci fanno invecchiare. Ecco i rimedi naturali che corrono in aiuto dell'organismo fornendo potenti antiossidanti.
L'invecchiamento è un processo graduale e variabile in ogni individuo. Accanto alle modificazioni del corpo e del funzionamento degli organi, si assiste a una riduzione della memoria e delle capacità di concentrazione.
I principali responsabili sono i radicali liberi, molecole che contengono ossigeno altamente reattivo. Interagendo con proteine, lipidi e DNA danneggiano le cellule e le loro membrane.
Fino a che le cellule sono in grado di neutralizzare i radicali liberi, l'organismo non accusa nessun danno. Tuttavia, con il passare degli anni tale capacità di difesa diminuisce e i radicali liberi tendono ad accumularsi, favorendo i processi di invecchiamento.
È quindi indispensabile limitare l'accumulo di queste molecole assumendo sostanze antiossidanti. Un aiuto può venire anche da rimedi naturali comeginseng, ginkgo biloba, peperoncino rosso, zingiber officinalis, curcuma, vite da vino, licopene.
Una concausa dell'invecchiamento cerebrale è, poi, la riduzione della circolazione sanguigna nel cervello. Ginseng e ginkgo biloba aiutano a contrastare anche questo processo.
Guerra verde contro i radicali liberi
La radice di ginseng migliora la memoria, il livello di vigilanza e la concentrazione grazie alla presenza dei ginsenoidi, veri e propri spazzini chimici che contrastano la formazione dei radicali liberi e proteggono cuore e cervello. Inoltre alcuni studi hanno dimostrato che i suoi principi attivi favoriscono la proliferazione e il benessere delle cellule da cui derivano i neuroni.
L'estratto di foglie di ginkgo biloba contiene, invece, bioflavonoidi e ginkgolidi che stabilizzano le membrane cellulari e contrastano la formazione di radicali liberi.
Infine, il peperoncino rosso è ricco di vitamine E e C, flavonoidi e tocoferolo, che conferiscono a questa spezia proprietà antiossidanti e immunostimolanti.
Armi ancora oggetto di studio
Anche il resveratrolo, un polifenolo di cui sono ricchi l'uva, il vino e le arachidi, contrasta i radicali liberi; inoltre impedisce l'ossidazione del cosiddettocolesterolo cattivo. Tuttavia, la sua efficacia antinvecchiamento è ancora oggetto di studio.
Lo stesso discorso vale per la papaya, da molti indicata come un efficace rimedio contro l'invecchiamento per l'elevato contenuto in selenio, flavonoidi, carotene e provitamina A e per la capacità di mantenere un corretto equilibrio acido-base che, se alterato, porta alla produzione di radicali liberi.
In genere viene consigliata la papaya fermentata, in cui il contenuto di principi attivi è maggiore.
Più ossigeno alla mente
Mantenere una buona circolazione migliora le funzioni mentali. Ancora una volta, il ginkgo risulta molto utile.
Infatti, i suoi polifenoli e flavonoidi svolgono un'azione vasodilatatrice che aumenta la circolazione cerebrale. Inoltre, stimolano l'utilizzo di ossigeno e glucosio. Queste proprietà sembrano contrastare anche la progressione del morbo di Alzheimer.
Anche la papaya migliora la circolazione sanguigna grazie ai flavonoidi, mentre il peperoncino rosso contiene capsaicina, un principio attivo che stimola la circolazione sanguigna e, più in generale, contrasta le patologie cardiovascolari.