mercoledì 14 marzo 2012

L'Acer palmatum


L'acer palmatum è un piccolo albero, appartenente al genere acer, originario dell'Asia, dove viene coltivato come piante ornamentale da secoli; ha dimensioni contenute e in genere non supera i 6-10 m di altezza, il fogliame è e profondamente lobato, di colore vario. Anche in Europa viene coltivato da molti anni, e sono disponibili numerosissime cultivar, con fogliame dai colori più disparati, dal verde chiarissimo al porpora. In autunno perde il fogliame e molte varietà assumono colorazioni particolari prima di perdere completamente il fogliame. Si tratta di una pianta di facile collocazione in giardino, anche perchè ne esistono molte varietà anche per forma e dimensioni, talune non superano i 50-80 cm di altezza e possono essere posizionate nelle aiole. Molti aceri palmati vengono coltivati innestandoli su varietà a crescita lenta, cosa che li rende ancora più compatti e di dimensioni minute.

Come si coltivano

Si tratta di alberi ben adattati alla coltivazione in Italia, prediligono posizioni soleggiate, o semiombreggiate, possibilmente ai piedi di arbusti più alti, in modo che godano della protezione delle piante più alte. Non temono il freddo, anche se è consigliabile posizionarli in luogo non battuto dal vento.
Prediligono terreni ricchi e sciolti, molto ben drenati, senza eccessive richiesti in termini di ph; le giovani piante da poco a dimora necessitano di annaffiature regolari durante la primavera e l'estate, da fornire non appena il terreno sia ben asciutto; evitiamo di annaffiare in inverno, quando la pianta è in completo riposo vegetativo,e riprendiamo non appena vediamo gonfiarsi i germogli. Quando il nostro acero è a dimora da alcuni anni possiamo aspettarci che si accontenti dell'acqua fornita dalle precipitazioni, anche se è il caso di intervenire quando la siccità estiva si prolunga per molti giorni.
Non amano particolarmente il caldo molto intenso, asciutto ed afoso, quindi se viviamo in una zona con clima estivo torrido posizioniamo il nostro acero in luogo semiombreggiato, in modo che ogni giorno abbia qualche ora di refrigerio dal caldo.
Si coltivano anche in vaso, visto che non producono un apparato radicale cospicuo; ovviamente gli esemplari coltivati in vaso necessiteranno di un poco più di cure rispetto ai cugini posti in piena terra.
Gli aceri palmati sono molto apprezzati anche come bonsai.

Scegliamo il nostro acero

Come dicevamo prima esistono centinaia di cultivar di aver palmatum, ognuna con caratteristiche peculiari che la rendono interessante in giardino; scegliamo il nostro acero in base alla dimensione se abbiamo un giardino piccolo, ricordando che gli esemplari innestati hanno sviluppo più lento, mentre quelli prodotti da seme tendono a crescere di più e più in fretta.
Possiamo anche posizionare più aceri diversi vicini, in modo che le differenze di colore nel fogliame si esaltino le une vicino alle altre.